Morfologia funzionale: la forma del comportamento del cane
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fongaros.
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Luglio 27, 2013 alle 9:23 pm #303
Admin
Admin- Genere: Maschio
@adminVittorino Meneghetti, esperto addestratore di cani da lavoro, evidenzia in questo articolo come ciascuna razza abbia assunto nel corso dei secoli una specifica struttura morfologica che supporta le attitudini caratteriali nello svolgimento delle funzioni tipiche per le quali ciascuna razza è stata selezionata.
[Leggi l’intero articolo presso: Morfologia funzionale: la forma del comportamento del cane]Agosto 2, 2013 alle 4:56 pm #34693pegher
Utente@pegherLa prima riflessione “a caldo”.
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Forse perché il pastore ha un unico scopo: avere un ausiliario utile?
Perché gli allevatori (la maggior parte) hanno come scopo di vendere i cani?
Perché i giudici di prove di lavoro e di allevamento sono “influenzati” da interessi diversi dalla salute e funzionalità della razza?
Perché i dirigenti delle società specializzate di razza sono quasi sempre importanti allevatori? ( e gli allevatori devono “produrre” cani “vendibili”?)Agosto 2, 2013 alle 7:31 pm #34695dino0977
Utente- Località: Cosenza
- Genere: Maschio
@dino0977E’ fondamentale capire, è fondamentale che lo capiscano allevatori e società di razza, Enci ed associazioni cinofile varie, che la morfologia è direttamente proporzionale al carattere. Un cane con un carattere valido, ma con una morfologia ”sbagliata” non potrà svolgere quei compiti che hanno svolto i suoi antenati. La morfologia dunque è funzionale ad un’utilizzo. Molti cani oggi sono stati stravolti nello standard per diventare più ”vendibili”, ma questo stravolgimento ha fatto si che questi soggetti siano diventati inabili alla funzione primaria per la quale erano stati creati in origine.
Agosto 2, 2013 alle 9:34 pm #34697gcb
Utente@gcbè tutta una questione di “rispetto” e di “educazione”, rispetto per la razza che si ama,certo, ma sopratutto per un essere vivente. io sono fermamente convinto che il cosidetto “maltrattamento genetico” sia una realtà.
e di educazione, perchè non è vero che i cani “super”da show siano in “assoluto” più belli degli altri, sono semmai più “semplici” da “leggere” essendo il loro tipo estremizzato e marcato e quindi più scenografici. ma i cani “rustici” hanno un fascino che nessun supercampione potrà mai avere. più difficile da vedere, certo, ma anche più “reale”.Agosto 3, 2013 alle 2:57 am #34701Admin
Admin- Genere: Maschio
@adminvi ringrazio, il coro sembra concorde…
metto uno spunto che Claudio sicuramente sa sviluppare meglio di me: per il Pastore Tedesco in Germania ci sono attualmente due società specializzate a tutela della razza:
– SV non é stata capace di arginare la deriva “commerciale”;
– RSV2000 sta utilizzando misure cinometriche per cercare di riportare “in tipo” i soggetti, ma lo stesso Helmut Raiser ha più volte commentato “questa razza é stata selezionata per la pastorizia, poi per l’esercito e la polizia, ora é selezionata per lo sport”…finché non si modificheranno gli obiettivi selettivi, i metodi rimarranno totalmente ininfluenti, per la consrrvazione delle razze ed il miglioramento del patrimonio genetico
Agosto 3, 2013 alle 12:39 pm #34708pegher
Utente@peghervi ringrazio, il coro sembra concorde…
metto uno spunto che Claudio sicuramente sa sviluppare meglio di me: per il Pastore Tedesco in Germania ci sono attualmente due società specializzate a tutela della razza:
– SV non é stata capace di arginare la deriva “commerciale”;
– RSV2000 sta utilizzando misure cinometriche per cercare di riportare “in tipo” i soggetti, ma lo stesso Helmut Raiser ha più volte commentato “questa razza é stata selezionata per la pastorizia, poi per l’esercito e la polizia, ora é selezionata per lo sport”…finché non si modificheranno gli obiettivi selettivi, i metodi rimarranno totalmente ininfluenti, per la conservazione delle razze ed il miglioramento del patrimonio genetico
Le società specializzate possono (devono) avere un peso determinante di indirizzo della selezione (morfologica? caratteriale? morfo-caratteriale?)
Ma alla fine sono i “compratori” che decidono quale cane premiare (quali cani sono maggiormente “vendibili”)
Non è un caso se molte razze tendono ad essere al limite massimo della taglia e con pelo abbondante e fluente, oppure al limite minimo nel caso dei toys.
Perché la gente deve esibire un cane “bello” ed imponente. Non fa niente se sotto la carrozzeria il motore non è adeguato. Mica si vede il motore, la carrozzeria si.
Quindi le società specializzate dovrebbero fare VERA cultura cinofila. Ma essendo loro stessi allevatori, promuovono i cani maggiormente vendibili.
Guardiamo ai cani da difesa: hanno sempre più addolcito il carattere per essere più gestibili fino al punto….da non essere più cani da difesa!! Ma si vendono maggiormenteAgosto 4, 2013 alle 12:18 am #34716peter-parker
Utente@peter-parkerInteressante…
ovvio che sono condivisibili le considerazioni sulla selezione ma ora con voi vorrei fare un gioco:
avete voglia di immaginare come sarebbero morfo-caratterialmente funzionali razze oggigiorno non tali?Cane Corso
Pastore Tedesco
Bulldog
…e dopo averlo fatto, lo ritengo comunque interessante, vi chiedo provocatoriamente:
ha senso parlare di selezione funzionale quando la funzione stessa viene a mancare?Agosto 4, 2013 alle 2:27 am #34718pegher
Utente@pegher…
e dopo averlo fatto, lo ritengo comunque interessante, vi chiedo provocatoriamente:
ha senso parlare di selezione funzionale quando la funzione stessa viene a mancare?Si.
Ci sono quasi 500 razze canine.
Ognuna adatta a funzioni diverse.
Perché snaturarne una (più di una) per farla diventare altro?Agosto 4, 2013 alle 12:12 pm #34721peter-parker
Utente@peter-parkerPiù che maltrattamento genetico pensavo all’estinzione.
Senza funzione specifica da svolgere vengono a mancare i presupposti per l’esistenza della razza stessa.Agosto 4, 2013 alle 12:44 pm #34724gcb
Utente@gcbin linea di massima è vero, per molte razze non esiste più “uno scopo”. oppure tale scopo è ridotto talmente che le poche razze ancora presenti sarebbero piuttosto ridotte numericamente.
ma la conservazione delle razze in maniera completa, quindi aspetto + funzione è molto importante non solo dal punto di vista del rispetto che “il più fedele amico dell’uomo” merita. in ogni caso ci sono sport che “mimano” la funzionalità originale del cane(dallo shep-dog agli attacchi ecc) quindi non vedo perchè trasformare un cane da difesa in un cane da “nulla” solo perchè oggi ci si difende in maniera differente.Agosto 4, 2013 alle 9:58 pm #34743dogbite
Utente@dogbiteAgosto 5, 2013 alle 10:49 am #34760gcb
Utente@gcbce ne sono anche altri, ma l’utilizzo di alcune razze non è vietato dalla legge?(mi riferisco a tutte quelle in cui si vada a lavorare su vera e propria aggressività)…
Agosto 5, 2013 alle 11:01 am #34761dogbite
Utente@dogbiteNon esistono discipline in cui si lavora il cane , qualsiasi razza sia, in aggressività , non si deve e non si può.
Il mio pensiero è che se dovessi fare per esempio UD o mondioring opterei per un belga , un grigione o un olandese quindi per un pastore che mi garantiscano un certo tipo di performance a livello sportivo , ma se non lavorati in aggressività , preferirei affidare la mia incolumità ad terrier nero russo , ad un riesenschnauzer o un dobb. . Ovviamente intendo soggetti portatori di quelle caratteristiche eto-morfologiche che ne fanno cani selezionati per la difesa, alla quale i pastori , proprio perché pastori , sono stati adattati.Agosto 5, 2013 alle 12:11 pm #34780espada
Utente@espadaOvviamente intendo soggetti portatori di quelle caratteristiche eto-morfologiche che ne fanno cani selezionati per la difesa, alla quale i pastori , proprio perché pastori , sono stati adattati.
questo adattamento, però, alla lunga ha selezionato pastori inadatti a lavorare con il bestiame… non è raro vederne alcuni intimiditi, altri aggressivi verso gli ovini!
la loro stessa morfologia purtroppo s’è allontanata dalla funzionalità: per avere un trotto eccellente (per quanti anni?) il Pastore Tedesco ha problemi allucinanti alle zampe posteriori, non solo a livello articolare (anche) ma pure di legamenti
inoltre sembra che gli stessi canini, nei soggetti di qualche decina d’anni fa, fossero leggermente meno lunghi
tra le linee selezionate per lo sport, penso siano pochi quelli che ancora si possono chiamare a buon diritto “pastori”
piuttosto mi chiedo: di Dobermann e Schnauzer (portatori delle caratteristiche eto-morfologiche a cui ti riferivi anche tu) che vengano ancora impiegati da corpi di Polizia ed Eserciti, quanti ce ne sono?
Agosto 5, 2013 alle 12:37 pm #34792dogbite
Utente@dogbiteAppunto Ale non ce ne ! È proprio li che voglio arrivare. Abbiamo adattato i pastori a fare difesa però …..sportiva.
E li si che questi eccellono , mentre i cani da me indicati hanno delle pecche in velocità esecutiva, in temperamento, in velocità di apprendimento , d’altro canto proprio questi ultimi , proprio per la capacità di valutazione , la potenza fisica e la tempra risultano più incisivi nella difesa non sportiva , che però …
risulta oggi giorno mansione sempre meno diffusa . Ed ecco che chi ci va a rimettere è proprio la selezione dei cani nati per questa funzione mentre nella versione sportiva vengono soppiantati da razze rese più adatte. -
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