Estate e Inverno: alimentazione del cane col caldo e col freddo
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ioequei3.
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Settembre 10, 2013 alle 12:30 pm #38409
Anonimo
vediamo come vanno su un cane come il tuo…
tienici informatiOttobre 6, 2013 alle 11:45 pm #40665dlw71
Utente@dlw71Buona sera.
Vorrei chiederVi un consiglio per quanto riguarda l’alimentazione del cane nel periodo invernale.
In questo momento il mio Paco mangia 450 gr di crocchette (con un apporto di 26,5 % di prot. e 15 % di grassi)con l’aggiunta di circa 200 gr di morbido della scatoletta al giorno.
Mi hanno consigliato di aumentare l’apporto di grassi e proteine per il periodo freddo visto che il mio cane vive giorno e notte fuori casa.
Secondo Voi l’indicazione che mi è stata data è giusta ?
Se si quali crocchette mi consiglite (io sono fissato con quelle senza glutine,mais e grano)?
Buona serata !Ottobre 7, 2013 alle 8:46 am #40683Anonimo
ciao,
in linea di massima non mi piace mischiare l’umido col secco, visto che le crocchette sono già equilibrate per avere tutti i nutrienti necessari.
Sempre in linea di massima, trovo che non abbia senso dare una quantità troppo elevata di grassi o proteine solo perchè è inverno; tuttavia è vero che molti cani (non il mio) mangiano molto meno l’estate con il caldo, e che il freddo aumenta un pò il loro fabbisogno di tali macronutrienti; ma per rispondere alle tue domande posso chiederti altre informazioni ?
che mangime prende adesso ?
età, attività fisica e peso di Paco ?
quanto vorresti spendere al kg ?
problemi di salute di paco ?
intolleranze o gusti che non gradisce ?grazie
Ottobre 7, 2013 alle 10:53 am #40689Cozmo
Utente- Località: Lugano
- Genere: Maschio
@cozmoDove vivi e che tipo di pelo ha paco? I corsi rustici possono vivere all’esterno, magari meglio se nelle regioni meridionali più temperate, dato che hanno un mantello con sottopelo che un minimo li protegge dal freddo, ma è probabile che altre tipologie della razza siano inadatte ad esempio quelle che hanno influenze di razze come il boxer o l’alano, cani completamente inadatti a vivere all’esterno, secondo me questi corso oltre all’aspetto è possibile abbiano conservato anche il tipo di mantello.
Ottobre 7, 2013 alle 10:55 am #40690dlw71
Utente@dlw71Paco ha 2 anni e pesa 45 kg.
Usciamo a passeggio per circa 2 ore al giorno suddivise in 3/4 uscite.
Mangia volentieri enova adult pollo e riso.
Non ha problemi fisici,allergie o intolleranze.
Non ho limitazioni di costo per la sua alimentazione.
Per quanto riguarda i suoi gusti non ho notato un alimento che lo attirasse piu’ di altri.
Grazie e ciaoOttobre 7, 2013 alle 11:25 am #40694espada
Utente@espadase attualmente digerisce bene il prodotto, le opzioni più prossime mi sembrano:
1) aumentare la razione (tra il 10% e il 20% in più, progressivamente, man mano che le temperature scendono), con l’eventuale inconveniente di accelerare il transito intestinale e ridurre di conseguenza la capacità di assorbimento
2) addizionare altri grassi https://www.canedifamiglia.com/index.php/forum/42-alimentazione-naturale/13178-utilizzo-moderato-del-lardo-nell-alimentazione-del-cane che andrebbe ad aumentare l’apporto lipidico spostando di poco gli altri equilibri
di fatto, sono casomai i grassi che si potrebbero aumentare, più che le proteine!
il maggior consumo proteico si ha infatti quando i muscoli lavorano intensamente e molto a lungo, non quando il cane aumenta il fabbisogno calorico per mantenere la temperatura corporeaEnova non ha una variante “sport” quindi se volessi optare per un prodotto con tenori analitici più ricchi, che mantenga più o meno la stessa ricetta e ti consenta di non aumentare di molto le razioni, l’unica variante che vedo è il Junior (non per taglia grande):
http://www.laticinese.it/enova-cane/puppyjunior-chicken-and-ricequesto però significherebbe passare su un prodotto che ha proteine di gran lunga superiori all’attuale e potrebbe anche determinare difficoltà di assorbimento
dovremmo setacciare bene le proposte di altri marchi, ma non ricordo molti prodotti che si attestino su un tenore proteico medio 25-26% ed abbia un tenore lipidico superiore al 18%…
il Farmina N&D Low Grain Agnello e Mirtillo ci si avvicina (28-18):
http://www.farmina.com/?q=content/product/agnello-e-mirtillo-0pure Acana Pollo e Patate dolci:
http://www.laticinese.it/acana-for-dog/chicken-a-burbank-potatoperò io onestamente approfondirei l’opportunità di addizionare del lardo non salato (che tra l’altro dovrebbe già di suo aumentare l’appetibilità)
Ottobre 7, 2013 alle 11:53 am #40701Daniele
Utente@messicoCorreggetemi se sbaglio, ma utilizzare olio di oliva (magari extravergine) o di semi non basterebbe ad aumentare l’apporto di grassi?
Ottobre 7, 2013 alle 1:00 pm #40713espada
Utente@espadagiusta osservazione…
allora per voler fare le cose bene, potremmo scegliere con maggior attenzione quali grassi aggiungere, eventualmente anche un mix di essi, sulla base del profilo lipidico che vogliamo ottenere (saturi, monoinsaturi, polinsaturi, colesterolo LDL/HDL, Omega 3/6, quali acidi grassi nello specifico, ecc.) nonchè il contenuto di vitamine ed altri micronutrienti
utile penso possa essere questo:
http://www.valori-alimenti.com/nutrizionali/categoria-0400.phpimmagino che Romeo stia già lustrando la tastiera…
Ottobre 7, 2013 alle 1:33 pm #40726Anonimo
@ESPADA
SEI UN GRANDEOttobre 8, 2013 alle 12:04 am #40832peter-parker
Utente@peter-parkerse attualmente digerisce bene il prodotto, le opzioni più prossime mi sembrano:
1) aumentare la razione (tra il 10% e il 20% in più, progressivamente, man mano che le temperature scendono), con l’eventuale inconveniente di accelerare il transito intestinale e ridurre di conseguenza la capacità di assorbimento
2) addizionare altri grassi https://www.canedifamiglia.com/index.php/forum/42-alimentazione-naturale/13178-utilizzo-moderato-del-lardo-nell-alimentazione-del-cane che andrebbe ad aumentare l’apporto lipidico spostando di poco gli altri equilibri
di fatto, sono casomai i grassi che si potrebbero aumentare, più che le proteine!
Concordo in pieno.
Personalmente arrivavo ad aumentare di circa il 10% la razione, basandomi più che altro sulla fisicità del cane.
Aggiungevo anche olio di semi di girasole (in attesa che Romeo mi legga la sentenza)
Quest’anno, il primo con percentuali 25/15 sono curioso dei riscontri.
Enova mi pare già avere tenori importanti per un cane di grande taglia, almeno per me, non saprei quanto ci si possa spingere oltre.Ottobre 8, 2013 alle 10:54 am #40834Anonimo
(in attesa che Romeo mi legga la sentenza
)
ok, sentenza: prrrrr!
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dico la mia:
l’olio di semi di girasole ha molti fattori positivi; va detto ad es. che è un’olio ricco di vitamina E (40/60mg ogni 100gr)…Semi di girasole
Nei semi di girasole abbondano comunque anche altre vitamine, come la B6, l’acido pantotenico, i folati e la niacina; fra i minerali spicca l’ottimo contenuto in selenio (anch’esso dotato di interessanti proprietà antiossidanti), ferro, rame, fosforo, manganese, magnesio e zinco. Non è poi da meno la presenza di fibre e proteine, rispettivamente presenti in quantità pari a 11 e 19 grammi su 100 grammi di semi di girasole.tuttavia personalmente eviterei di darlo al cane perchè è ricchissimo di omega-6, e sbilancia il famoso rapporto omega3/6; infatti il rapporto omega3/6 nell’olio di girasole è 71:1
è preferibile (imho) integrare con fonti animali, visto che il procedimento per rendere biodisponibili gli omega3 da fonti vegetali ha bisogno di più trasformazioni chimiche (la desaturasi è inefficiente nel cane, e nell’olio di pesce già trovi epa e dha); se proprio devi usarne uno vegetale, usa quello di semi di lino 1:4 (molto più rico di omega3).
Io consiglio olio di krill (espada fa notare che costa molto e che si discute sulla sua efficacia) o olio di salmone, ma assicurati che sia di salmone salvaggio e non di allevamento:ti do anche una dritta:
quello di salmone selvaggio rosso del pacifico è il più ricco di astaxantinaè molto potente, ma le cifre vanno prese con cautela
Cos’è l’Astaxantina
L’Astaxantina è un pigmento carotenoide rosso, con capacità antiossidante sintetizzato dalla microalga unicellulare Haematococcus pluvialis. Protegge dall’attacco dei radicali liberi, molecole instabili e fortemente reattive che danneggiano le cellule e i tessuti dell’organismo. L’efficacia dell’Astaxantina nel prevenire la periossidazione degli acidi grassi è doppia rispetto a quella del Beta Carotene e della Zeaxantina. La sua potenza è 10 volte superiore agli altri carotenoidi (zeaxantina, luteina, cantaxantina, betacarotene) e 100 volte superiore all’alfatocoferolo (Vitamina E).oppure su un’altro sito:
L’astaxantina è il carotenoide antiossidante più potente con azione sui radicali liberi: è 65 volte più potente della vitamina C, 54 volte più potente del beta carotene e 14 volte più potente della vitamina E.
L’astaxantina è di gran lunga più efficace di altri carotenoidi contro l’ossigeno singoletto, coinvolto in un particolare tipo di ossidazione. Gli effetti dannosi della luce solare e di vari materiali organici sono causati da questa forma meno stabile di ossigeno. L’astaxantina è 550 volte più potente della vitamina E ed 11 volte più potente del beta-carotene nel neutralizzare l’ossigeno singoletto.
L’astaxantina passa la barriera emato-encefalica e la barriera emato-retinica (beta carotene e licopene non lo fanno) e porta protezione antiossidante ed anti infiammatoria agli occhi, all’encefalo ed al sistema nervoso centrale, riducendo i rischi di cataratta, degenerazione maculare, cecità, demenza ed Alzhemeir.
L’astaxantina è solubile nei grassi, quindi entra a far parte delle membrane cellulari.
Ha un’azione potente di protezione dagli UVB e riduce il danno cellulare.
E’ un anti infiammatorio naturale molto efficace.oppure:
http://www.my-personaltrainer.it/alimentazione/astaxantina.html
comunque il concetto è che l’olio di salmone selvaggio buono, costa, ma ripaga
spero di esseti stato utile
Ottobre 8, 2013 alle 11:05 am #40836espada
Utente@espadaIo consiglio olio di krill (espada fa notare che costa molto e che si discute sulla sua efficacia) o olio di salmone, ma assicurati che sia di salmone salvaggio e non di allevamento:
eccolo!
anche il mio amico biologo che lavora come responsabile in un’azienda di mangimistica per itticoltura mi aveva dato questo riscontro…
Ottobre 8, 2013 alle 1:25 pm #40840Anonimo
per quelli che vogliono approfondire e masticano l’inglese, questo link spiega bene le enormi differenze tra il salmone selvaggio e quello di allevamento:
http://www.thehealthyeatingguide.com/farm-raised-salmon-vs-wild-caught-salmon/
vi consiglio caldamente di leggerlo…
Ottobre 9, 2013 alle 11:53 am #40903Admin
Admin- Genere: Maschio
@adminè sempre interessante cercare di capire quale puà essere l’ideale, il massimo qualitativo possibile per qualsiasi tipo di prodotto
però, ove possibile, sarebbe preferibile cercare i migliori compromessi costo/beneficio perchè non è scopo di questa comunità incoraggiare le “mode del momento” o tanto meno proporre di acquistare per il cane un prodotto persino superiore a quello che si acquisterebbe per sè stessi o per un famigliare
Ottobre 9, 2013 alle 12:09 pm #40905Anonimo
in linea di principio sono daccordo con te; l’articolo fa riflettere bene sulle enormi differenze tra il salmone di allevamento e quello selvaggio (che ad es i salmoni di allevamento venissero vaccinati non ci pensavo proprio).
A mio parere quello che occorre sapere è che il salmone selvaggio è molto diverso da quello allevato; è più piccolo, con caratteristiche nutrizionali decisamente superiori. Il salmone selvaggio dell’alaska o del pacifico credo siano i migliori; poi ognuno si regola secondo il suo portafoglio; calcola che con circa 30 euro se ne prende un litro (che a me dura una vita intera…) con 20 euro se ne prende uno da mezzo litro. Insomma, non parliamo di cifre proibitive, visto che l’omega pet costa molto di più…
poi vi sono prodotti sicuramente più costosi, ed ognuno si regola in base al proprio budget -
AutorePost
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