Condroprotettori e antinfiammatori naturali per cani con patologie ortopediche e neurologiche
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Taggato: Condroprotettori
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Gio86.
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Ottobre 11, 2011 alle 4:00 pm #1836
guzzilla
Utente@guzzillaIl mio veterinario mi ha dato questi che, dando uno sguardo ai prezzi postati da Alessio, forse non sono particolarmente convenienti:
JOINT WELL
Informazioni nutrizionali
x dose (2 cps)
Glucosammina solfato 500 mg
Condroitina solfato 400 mg
MSM 400 mg
Acido ialuronico 100 mg
Boswelia serrata 400 mg
Salicina 80 mg
Vitamina C 200 mg
Vitamina E 100 mgFlacone da 90cpr 34,90 euro
Gennaio 9, 2012 alle 5:32 pm #4487espada
Utente@espadasiccome TUTTI gli antinfiammatori, anche quelli naturali, sono più o meno gastrolesivi, ho cercato un condroprotettore per uso umano che, a differenza del BOSART (che contiene acido boswellico), contenga soltanto solfato di condroitina, glucosamina e metilsulfenilmetano.
— ricordiamo che gli antinfiammatori occorrono a cani magari anziani che soffrono di patologie, come ad esempio l’artrosi, mentre non danno giovamento alcuno a cani magari cuccioli cui si intende dare supporto in fase di sviluppo articolare —
dalle lunghe ricerche condotte sui motori di ricerca, ho individuato questo che ritengo sia un’alternativa interessante dal punto di vista costo/quantità:
http://www.ultimatenutrition.com/catalog/longevity/gc_msm.html
GLUCOSAMIN & CHONDROITIN MSM
– Marca: Ultimate Nutrition
– Formato: 90 Tav
Prezzo Pieno: € 37,831 Tavoletta contiene:
– Glucosamina solfato 500 mg.
– Condroitina solfato 444 mg.
– Metilsulfonilmetano 400 mgIngredienti: Glucosaminsolfato di potassio, condroitinsolfato di potassio, metilsulfonilmetano (MSM), gomma lacca, dicalcio fosfato, carbossimetilcellulosa sodica reticolata, acido stearico, biossido di silicio, magnesio stearato.
il prezzo, scontato, può scendere anche fino a 15 euro!!!
http://www.xtremesportsupplements.com/ultimate-nutrition-glucosamine-chondroitin-msm-p-263.htmlaltrimenti, su altri siti si trova a qualcosina in più… non avendo mai acquistato da loro (trattandosi di un integratore, è perfettamente lecito) non so referenziarvene uno piuttosto che un altro…
nè so ancora se nelle farmacie riescono a procurarlo (ed a che prezzo), vi aggiorno se ho novità in tal senso
nella speranza d’esser stato utile, ciao
Luglio 3, 2012 alle 3:32 am #11705dino0977
Utente- Località: Cosenza
- Genere: Maschio
@dino0977Tornando da una piacevole cena, ho subito avuto voglia di scrivere.
Dopo aver fatto la conoscenza di due piacevoli persone, ho scoperto che possedevano dei cani, uno dei quali, un meticcio di circa 40 kg, affetto da problemi articolari, artriti, dovute a displasia dell’anca.
Dopo aver parlato di condroprotettori vari, i due mi facevano presente che con il loro cane avevano usato e tutt’ora usavano prodotti ad uso umano acquistati in erboristeria.
Il Bosart ed il No-Dol.
Ultimamente da qualche mese a questa parte su consiglio dell’erborista usavano il No-Dol.
Incuriosito sono andato su un sito internet per vedere cos’era e com’è composto.
Questo è quello che ho trovato:Descrizione:
E’ un integratore alimentare di Manganese con Glucosamina, Condroitin solfato, MSM, estratti vegetali di Aloe e Artiglio del Diavolo, utile per la fisiologica funzionalità delle cartilagini. Confezione da 60 capsule.Modalità d’uso:
Per una corretta integrazione è consigliata l’assunzione di 2 capsule al giorno, con del liquido.Ingredienti:
Glucosamina solfato (250 mg), Condroitin solfato (100 mg), MSM (Metil sulfonil metano) (100 mg), Artiglio del diavolo* (Harpagophytum procumbens radice) estr. secco tit. 3-4% iridoidi (100 mg), gelatina alimentare, gluconato di Manganese, agente di carica: cellulosa microcristallina, Aloe vera* (Aloe barbadensis succo da foglia) estr. secco 200:1 D/E (15 mg), antiagglomeranti: magnesio stearato e biossido di silicio; coloranti: titanio biossido, azorubina**. Contiene prodotti derivati da crostacei.
*Estratti secchi supportati su maltodestrine.
**Può influire negativamente sull’attività e l’attenzione dei bambini.
Voi cosa ne pensate?
Secondo voi è un prodotto adatto ad un cane displasico?Agosto 21, 2012 alle 2:32 pm #12917espada
Utente@espadaTornando da una piacevole cena, ho subito avuto voglia di scrivere.
Dopo aver fatto la conoscenza di due piacevoli persone, ho scoperto che possedevano dei cani, uno dei quali, un meticcio di circa 40 kg, affetto da problemi articolari, artriti, dovute a displasia dell’anca.vi riporto qualche informazione relativa alla Boswellia ed all’acido boswellico, recuperata da un forum di fitofarmaci:
La potente attività antinfiammatoria della Boswellia è stata clinicamente dimostrata, in particolare nell’’artrite reumatoide, e si esplica fondamentalmente attraverso due meccanismi d’azione:
Inibizione della 5-lipossigenasi (5-LO): gli acidi boswellici inibiscono selettivamente la 5-LO bloccando così la sintesi dei leucotrieni, mediatori chimici del processo flogistico in diverse patologie infiammatorie: leucotriene B4 (LTB4) per l’infiammazione acuta e LTC4, LTD4, LTE4 per quella cronica. Non agendo sulla sintesi delle prostaglandine, catalizzata dalle ciclossigenasi, non presentano gli effetti collaterali gastrolesivi tipici dei salicilati. Il risultato consiste nella riduzione del gonfiore e del dolore, nel miglioramento, soprattutto al mattino, delle capacità motorie compromesse.
Inibizione della migrazione leucocitaria e dell’elastasi: gli acidi boswellici si sono dimostrati capaci di bloccare la migrazione dei leucociti polimorfonucleati, grazie all’inibizione del rilascio o della produzione di alcuni fattori chemotattici in grado di richiamarli verso il luogo dell’infiammazione. I polimorfonucleati agiscono localmente liberando elastasi, enzima proteolitico responsabile della distruzione del collagene e quindi dei tessuti coinvolti nel processo infiammatorio: anche l’attività stessa dell’elastasi e di altre idroglicolasi (ad esempio b-glucuronidasi e b-N-acetilglucosoaminidasi, responsabili della distruzione dei glucosaminoglicani) risultano inibite dagli acidi boswellici, prevenendo così la degenerazione articolare.
Come spesso accade, l’azione dell’estratto secco (fitocomplesso) risulta più efficace della somministrazione dei singoli principi attivi. L‘effetto dell’estratto di Boswellia è paragonabile a quello dei sali d’oro, di cui non possiede gli effetti collaterali. A differenza degli antinfiammatori classici (FANS) e dei corticosteroidei, non induce segni di intolleranza gastrica e manifesta anzi un’attività protettiva nei confronti dell’ulcera da alcol e da farmaci gastrolesiviSettembre 12, 2012 alle 11:52 pm #13595espada
Utente@espadaho trovato questo documento del 2003 che mi sembra interessante leggere:
http://www.vetjournal.it/archivio/archivio_pdf/2003/3317.pdf
ARTROSI DEL CANE E STRESS OSSIDATIVO-INFIAMMATORIO: DALLA CLINICA AL MECCANISMO
Alda Miolo Centro di Documentazione e Informazione Scientifica (Ce.D.I.S.) – Innovet Italia Srl
Carlo Maria Mortellaro Istituto di Clinica Chirurgica e Radiologia Veterinaria – Università degli Studi di MilanoSettembre 18, 2012 alle 6:03 pm #13674Anonimo
Ho un labrador di 14 anni e naturalmente soffre di artrosi, vista l’età. Dopo avergli dato il cosequin per diversi mesi senza tangibili risultati, attualmente sto provando dietro consiglio di un farmacista, il fish factor, comunque ho ordinato il Bosart di cui ne ho sentito parlare bene.
Il mio cane ha subito la doppia triplice osteotomia del bacino all’età di 7 mesi, e nella sua vita è sempre stato iper attivo fino all’inizio di quest’anno, dopo la nevicata ha cominciato a camminare male e non ha più avuto la voglia di giocare.
Sto cercando di rendergli sereno questo periodo (spero per qualche anno ancora) provando però prodotti testati già da altri cani. Questo fish factor lo sto provando da poco tempo quindi devo ancora vedere i risultati. Qualcuno lo ha provato?Settembre 18, 2012 alle 6:41 pm #13684espada
Utente@espadasul sito istituzionale di Fish Factor non sono indicati i tenori dei diversi principi, si limita ad enunciare che contiene:
– glucosamina (non sappiamo se e quanto sia efficace)
– acido ialuronico (che è efficace per infiltrazione, mentre per via orale sembra sia inutile)
– vitamina C (che pare dia benefici)
– omega3 (che fanno bene per tante cose, ma non mi risulta siano mirati per patologie articolari)il prezzo è relativamente basso… ma onestamente questo sito apre ben più di un punto interrogativo:
io personalmente non l’ho usato ma – considerando che conosco prodotti efficaci e che questo non dettaglia la composizione – non mi viene alcuna voglia di provarlo…
Settembre 18, 2012 alle 11:32 pm #13706peter-parker
Utente@peter-parkersul sito istituzionale di Fish Factor non sono indicati i tenori dei diversi principi, si limita ad enunciare che contiene:
– glucosamina (non sappiamo se e quanto sia efficace)
– acido ialuronico (che è efficace per infiltrazione, mentre per via orale sembra sia inutile)
– vitamina C (che pare dia benefici)
– omega3 (che fanno bene per tante cose, ma non mi risulta siano mirati per patologie articolari)il prezzo è relativamente basso… ma onestamente questo sito apre ben più di un punto interrogativo:
io personalmente non l’ho usato ma – considerando che conosco prodotti efficaci e che questo non dettaglia la composizione – non mi viene alcuna voglia di provarlo…
In quel poco che ho letto a riguardo delle condropatie, gli articoli sottolineano l’importanza dell’utilizzo combinato di glucosamina+condrotina.
A proposito dell’assunzione per via orale dell’acido ialuronico sono dubbioso quanto Espada ma noto che è componente sempre più pubblicizzato di svariati integratori: efficacia o marketing?
LE altre due componenti non sono capace di valutarle, entrambe sicuramente riusciremmo a reperirle anche senza questo integratore.Quando hai tempo mi piacerebbe che ci descrivessi la tua esperienza con la displasia (chirurgia compresa).
Se ricordo bene è un intervento piuttosto pesante, vedo che per fortuna nel tuo caso ha dato ottimi risultati… ma 7 mesi è davvero presto…
Insomma, ho tanta curiosità e tante domande a riguardo!Settembre 19, 2012 alle 3:22 am #13711Anonimo
In effetti la displasia bilaterale è stata riscontrata a 7 mesi ed operato a 9 mesi. La triplice osteotomia del bacino si poteva effettuare solamente entro l’anno di età per via delle ossa ancora cartilaginee. La degenza è stata piuttosto traumatica però poi si è ripreso bene tanto da fare anche delle sedute di agility. Per questo devo ringraziare il dr Mario Modenato prematuramente scomparso della clinica universitaria di S.Piero a Grado (Pi) ed il dr Luciano Borghetti di Marina di Carrara che lo ha operato.
Oggi giorno credo che questo tipo di operazione non venga più eseguita.Settembre 19, 2012 alle 3:34 pm #13728peter-parker
Utente@peter-parkerIn effetti la displasia bilaterale è stata riscontrata a 7 mesi ed operato a 9 mesi. La triplice osteotomia del bacino si poteva effettuare solamente entro l’anno di età per via delle ossa ancora cartilaginee. La degenza è stata piuttosto traumatica però poi si è ripreso bene tanto da fare anche delle sedute di agility. Per questo devo ringraziare il dr Mario Modenato prematuramente scomparso della clinica universitaria di S.Piero a Grado (Pi) ed il dr Luciano Borghetti di Marina di Carrara che lo ha operato.
Oggi giorno credo che questo tipo di operazione non venga più eseguita.Sembra sia stata soppiantata dalla JPS perchè meno invasiva.
Le considerazioni sono tante, sicuramente sono operazioni che vengono effettuate in giovanissima età, perciò con diagnosi precoci consigliate dai migliori chirurghi.Di che grado era la displasia bilaterale?
Che sintomi mostrava il cane?Scusa la curiosità…
Settembre 20, 2012 alle 11:02 pm #13812Anonimo
La displasia era di grado E, ce ne siamo accorti perchè il cucciolo dopo un salto iniziò a zoppicare vistosamente. La veterinaria di quel tempo, poco esperta e poco raccomandabile, sosteneva che erano dolori di accrescimento senza fare lastre o verifiche. Presso la clinica universitaria di S.Piero a Grado (Pi) il cane fu addormentato e la lastra mostrò quel che aveva.
Settembre 20, 2012 alle 11:19 pm #13813Anonimo
vista l’età, io suggerirei un antidolorifico, non che i condroprotettori non servano,ma oramai l’artrosi c’è e c’è poco su cui lavorare, io mi sono trovato molto bene (scoprii questi prodotti per il vecchio incrocio di PT) con lo ZEEL _T e la RHUS TOXICODENDRON 7 ch , non ci credevo, li provai con lo spirito del, al massimo ho buttato 20 euro….invece mi rimisero in piedi il cane! l’artrosi l’aveva e gli rimase,ma non avendo dolore la sua mobilità ritornò al 100% ed essendo prodotti naturali, potè prenderli SEMPRE fino all’ultimo giorno
http://eurosalus.com/malattie/malattia/disturbi-artro-reumatici
http://omotossicologia.blogspot.it/2011/01/zeel-t-composizione-indicazioni.htmlSettembre 21, 2012 alle 12:46 am #13833giuliaconpedro
Utente@giuliaconpedroma questi prodotti teoricamente li poteri usare anche io per Pedro?
lui ha una calcificazione ossea a cui non si può rimediare, e l’unica cosa che posso fare è dare antinfiammatori quando si presenta il dolore, e l’ortopedico mi ha dato rymadil o previcox..
ma se questi sono antidolorifici, e funzionano bene, potrei usarli anche io… o no?Settembre 21, 2012 alle 10:28 am #13840dino0977
Utente- Località: Cosenza
- Genere: Maschio
@dino0977I condroprotettori, oltre che ad alleviare il dolore, servono a conservare l’articolazione che nell’uso quotidiano subisce stress, e si consuma provocando al cane dolore.
Nel tuo caso, a quanto ho capito, ti serve solo un antinfiammatorio, solo un medicinale per alleviare il dolore.
Al posto del Rymadil e del Previcox, io proverei con il Mobic, medicinale ad uso umano.
Una scatola dal prezzo di circa 10€ contiene 30 compresse.
Tieni a mente che è ad uso umano, una compressa va bene per una persona adulta, quindi per un cane che non sia di grossa taglia inferiore ai 50 kg, bisogna spezzettare la compressa.
Io lo trovo ottimo, efficace ed anche poco costoso rispetto ad i soliti prodotti veterinari.Settembre 21, 2012 alle 10:36 am #13841espada
Utente@espadatieni però anche presente che un antinfiammatorio di questa classe (il Mobic è comunque un inibitore della COX2) per quanto selettivo può dare problemi di altro tipo, ad esempio alla parete gastrica.
l’utilizzo di un antinfiattatorio naturale come l’acido boswellico (contenuto ad esempio nel Bosart) invece mi sembra non abbia analoghe controindicazioni, anzi addirittura è gastroprotettivo:
http://www.simn.org/schede_professionisti/professionisti_boswellia.html
io proverei comunque…
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